Vuoi sostituire la vecchia caldaia tradizionale?

Questa sì che è una buona idea! Ma quale tipo di caldaia scegliere?

Oggi la caldaia a condensazione rappresenta la migliore tecnologia per riscaldare la tua abitazione e avere acqua calda a disposizione.

VANTAGGI DELLA CALDAIA A CONDENSAZIONE

Il riscaldamento a gas è adatto a quasi tutte le case e offre un elevato livello di confort per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria.

I vantaggi della caldaia a condensazione sono:

  • Consumi più bassi: si può arrivare ad avere un risparmio in bolletta sulla componente materia prima del 25 – 30 %, che può diventare anche più del 50 % se abbinata a sistemi di riscaldamento alternativi come i pannelli solari termici.
  • Risparmio energetico: fino al 98 % di efficienza energetica.
  • Vita della caldaia: ha una durata media di circa 15 anni.
  • Ecobonus: se installi una caldaia a condensazione di classe A entro il 31 dicembre 2021, hai diritto alla detrazione fiscale.
  • Meno costi di gestione rispetto alle caldaie o stufe a biomassa.
  • Il costo più alto è facilmente ammortizzabile: il costo della caldaia a condensazione non solo viene dimezzato grazie all’Ecobonus, ma anche grazie all’immediato risparmio in bolletta.
  • Attenzione per l’ambiente: le caldaie a condensazione sono dotate di un bruciatore che riesce a ridurre notevolmente le emissioni in atmosfera.
  • Ampliamento flessibile, con i collettori solari, le pompe di calore, bollitori e sistemi di controllo.

COME FUNZIONA LA CALDAIA A CONDENSAZIONE

Ma come funziona una caldaia a condensazione?

Le caldaie producono l’acqua calda che, immessa all’interno degli impianti di riscaldamento, è in grado di offrire calore e riscaldare gli ambienti.

Le caldaie a condensazione a gas sfruttano il calore generato dalla combustione per scaldare l’acqua calda che viene poi utilizzata per il riscaldamento o come acqua calda sanitaria.

La tecnologia a condensazione evita la dispersione di calore, che nelle caldaie tradizionali avviene quando i fumi di scarico vengono espulsi.

Un po’ come far bollire acqua in una pentola sul fuoco senza coperchio. Con il coperchio il calore rimarrebbe imprigionato all’interno della pentola. Per questo si parla di condensazione, perché grazie a questo principio è possibile utilizzare la temperatura dei fumi e del vapore acqueo che diventa energia da immettere nell’impianto di riscaldamento.

L’acqua che viene immessa all’interno della caldaia a condensazione viene riscaldata tramite un bruciatore a premiscelazione che favorisce una minore emissione di NOx (Monossido di carbonio) e aumenta l’efficienza della caldaia.

I fumi di scarico prodotti non sfruttano il tiraggio del camino, come nei sistemi tradizionali, ma sono espulsi grazie alla presenza di un ventilatore situato nella parte alta del bruciatore.

In pratica:

  1. Il bruciatore per la combustione del gas genera calore che in parte rimane nei fumi di scarico.
  2. Il vapore acqueo contenuto nei fumi di combustione, raffreddandosi, raggiunge il punto di rugiada portando alla condensazione dei fumi.
  3. L’energia termica recuperata da questo processo, detto “calore latente”, viene trasmessa direttamente allo scambiatore di calore, dov’è contenuta l’acqua del riscaldamento.
  4. Tramite il circolatore integrato nella caldaia, l’acqua viene inviata all’impianto di riscaldamento della casa o al sistema termo-idraulico
  5. Esternamente le caldaie sembrano uguali, ma la caldaia a condensazione è dotata di uno scambiatore di calore, il cuore pulsante del sistema, che consente di raffreddare il vapore acqueo, portandolo a una temperatura tale da farlo condensare, quindi farlo tornare liquido. E’ in questo modo che il calore prodotto dalla condensazione viene utilizzato per scaldare altra acqua di riscaldamento, evitando sprechi e dispersione di energia.

Le canne fumarie generalmente sono in acciaio inox, in propilene o uno speciale tipo di alluminio, perché l’acidità delle condense, che è caratterizzata da un Ph pari o superiore a 4.5, potrebbe corrodere le tubature degli impianti tradizionali.

Oltre alla canna fumaria, le caldaie a condensazione sono dotate di un tubo che neutralizza la condensa prodotta che viene scaricata all’interno di un pozzetto di raccolta.

Le caldaie a condensazione sono sia murali che a basamento, ciò permettere in caso di sostituzione della vecchia caldaia di poter utilizzare i tubi di allacciamento esistenti e non sarà necessario maggiore spazio, risparmiando tempo e denaro.
Come funziona la caldaia a condensazione Artel
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