FUNZIONAMENTO DELLA CALDAIA A CAMERA APERTA

La caratteristica delle caldaia a camera aperta o caldaie a camera aperta è quella di prendere l’aria comburente dall’ambiente in cui è installata grazie ad un foro che si trova sulla caldaia e da qui, dopo essere stata miscelata con il metano, si dirige verso la camera di combustione dove genererà l’energia necessaria per riscaldare l’acqua sanitaria e per l’impianto di riscaldamento.

In questo caso si parla di caldaia a tiraggio naturale, perché il flusso di ossigeno che alimenta la fiamma avviene con un tiraggio naturale mentre nelle caldaie a condensazione c’è un tiraggio forzato perché l’aria viene prelevata da un ventilatore elettronico che la spinge verso la camera di combustione direttamente dall’esterno, senza transitare per l’ambiente dove è installata la caldaia.

Per questo motivo se la caldaia a camera aperta è installata all’interno dell’abitazione, deve avere un allacciamento adeguato per lo scarico dei fumi all’esterno in modo da impedire ai fumi di tornare nell’ambiente in cui è installata la caldaia. L’apertura di ventilazione deve essere il più vicino possibile al pavimento e non deve essere ostruibile. Infatti, un errata installazione potrebbe far riversare i fumi contenenti monossido di carbonio nell’ambiente con conseguenze pericolose per la salute.

Nella caldaia a camera aperta, la temperatura dei fumi nel camino può raggiungere valori pari a 130-140° (il doppio di quanto accade con una caldaia a condensazione) perché l’energia termica prodotta dalla combustione non viene utilizzata a causa della dispersione di calore latente dovuta al rilascio di vapore acqueo attraverso il sistema fumario.
A causa del contatto diretto con l’ambiente, i consumi della caldaia a camera aperta sono elevati rispetto alle caldaie a condensazione.

LA SOSTITUZIONE DELLA CALDAIA A CAMERA APERTA

Questa tipologia di caldaia non è ecosostenibile, infatti, per ridurre l’inquinamento atmosferico provocato dall’emissione di gas serra prodotti dalla caldaia a camera aperta, la normativa europea del 2015 obbliga chi intende cambiare la caldaia di installare una caldaia a condensazione.
L’installazione della caldaia a condensazione è sostenuta da detrazioni fiscali che permettono un recupero della spesa sostenuta fino a 65%. Inoltre, con la caldaia a condensazione c’è un aumento dell’efficienza energetica fino al 30% e di conseguenza un notevole risparmio in bolletta.
L’unica eccezione che ha permesso fino alla fine del 2018, di sostituire la caldaia a camera aperta con un’altra caldaia a camera aperta era se il montaggio era all’esterno e c’era la possibilità di scaricare i fumi all’interno di una canna fumaria collettiva.

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